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Giovedì 22 settembre, nell’ambito della Mobility Week del Comune di Milano e in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, l’Associazione Esperti Promotori della Mobilità Ciclistica ha organizzato il webinar “Italia in bicicletta: dal piano all’azione”.
Il webinar ha rappresentare un primo momento di conoscenza, un approfondimento tecnico-amministrativo sul “Piano Generale della Mobilità Ciclistica Urbana e Extraurbana 2022-2024” recentemente approvato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Nel corso dell’evento online sono intervenuti professionisti del settore, pubblici amministratori, tecnici e operatori di servizi di mobilità sostenibile.
È possibile rivedere il webinar cliccando qui e inserendo il seguente codice d’accesso: 2s6Q^05v
I lavori sono stati introdotti da Marco Passigato, Coordinatore didattico del Corso per Esperti Promotori della Mobilità Ciclistica presso l’Università di Verona, nonché coordinatore del comitato tecnico scientifico dell’associazione.
Passigato ha spiegato chi è l’Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica e illustrato il corso dell’Università di Verona che forma tale figura.
Ha quindi poi lasciato la parola per il primo intervento a Paolo Gandolfi, Direttore Area Sviluppo Territoriale del Comune di Reggio Emilia; Collaboratore Tecnico del MIMS per la redazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica.
Gandolfi illustra la ratio con cui è nato e l’iter con cui si è sviluppato il Piano della Mobilità Ciclistica.
Cosimo Chiffi, Economista dei trasporti – società TRT Trasporti e Territorio ha parlato dell’importanza ruolo ministero, e ha illustrato alcuni casi studio di infrastrutture realizzate e come il Piano Generalo possa aiutare nel prosieguo dei lavori.
Ha elencato alcuni interventi di ciclovie, come quella dell’acquedotto pugliese, nate grazie a un coordinamento dal basso, allo scopo di valorizzare i luoghi e le bellezze storico-artistiche e naturali del territorio.
Matteo Colleoni, Professore ordinario all’Università di Milano Bicocca, presidente del tavolo di lavoro sul mobility management presso il MIMS e coordinatore nazionale dei mobility manager universitari, ha incentrato il proprio intervento su 3 aspetti:
Nel suo intervento cita una serie di rapporti su innovazione e sostenibilità che potrai trovare a questo indirizzo.
Fabio Gon, ingegnere membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’associazione EPMC, apprezza gli strumenti messi a disposizione dal Piano Generale della Mobilità Ciclistica, il cambio di mentalità promosso quindi l’impostazione culturale oltre che tecnica. Nel suo intervento sviscera principi e obbiettivi del Piano, improntato a visione olistica e integrata e li paragona ai criteri del Copenhagenize Index.
Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, descrive la sua idea di città, una città amica delle biciclette che offra itinerari fatti di ingredienti diversi, in grado di trasformare il territorio. In questo senso, il Piano Generale è uno strumento di notevole rilevanza, anche per la legittimazione di politiche di mobilità sostenibile.
Censi si pone l’obbiettivo di portare Milano tra le prime 20 città d’Europa per qualità dei trasporti.
Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia, descrive le difficoltà delle amministrazioni locali di portare avanti le battaglie per una mobilità a misura di persona e elenca le numerose azioni che sono state intraprese dalla propria amministrazione.
Ha chiuso i lavori il Presidente dell’Associazione Esperti Promotori della Mobilità Ciclistica Marco Menichetti, mostrando soddisfazione per la buona riuscita di un webinar molto partecipato e per la qualità degli interventi che hanno parlato di strategia e obbiettivi per trasformare le nostre città per il bene comune.
Menichetti auspica che il Piano Generale della Mobilità Ciclistica sia argomento di studio e discussione continua e pone per tutti l’obbiettivo di ispirarsi (migliorandole anche) alle best practice internazionali e quello di rendersi protagonisti di una collaborazione, che per l’Associazione si tradurrà nel confronto, nel mettere a disposizione la propria rete di contatti e nell’approfondire competenze dei propri iscritti.